“Photo Gourmand”: Ad Alba la prima mostra del progetto
Dalla collaborazione tra arte ed eccellenze culinarie sul territorio piemontese di Langhe, Monferrato e Roero nasce un grande progetto artistico, realizzato dal fotografo Fabio Bonanno, che racconta il lavoro di tutti e diciotto gli chef stellati del territorio.
Il progetto, a cura di Denis Curti, su di un’iniziativa dell’associazione culturale Qualitaly, è stato completato tra il 2021 e il 2022 e si concentra su un unico territorio, quello del sud-est piemontese nelle zone di Alba, Asti e Alessandria, sinonimo di eccellenza per quanto riguarda la cucina.
Le immagini presentate, di estetica giacomelliana per i loro contrasti e per l’uso sapiente del bianco e nero, impreziosite da citazioni e sfumature ispirate dallo sguardo di William Klein, sono state pensate per poter fondere la visione artistica e creativa di Fabio Bonanno con una profonda e minuziosa ricerca territoriale.
L’autore traduce in fotogrammi la grande ricerca maniacale di questi personaggi, instaura una connessione quasi intima con gli chef, con l’obiettivo di scardinare le regole dell’iconografia del ritratto standard per trasmettere un’idea di passione, concentrazione e dedizione.
Circa 70 fotografie esposte in mostra, con oltre a 10 lunghi teli bifacciali che si sviluppano verticalmente, creando un’atmosfera stupefacente e spettacolare. Gli chef fotografati da Bonanno sono (in ordine alfabetico) Ugo Alciati, Gabriele Boffa, Massimo Camia, Flavio Costa, Enrico Crippa, Giuseppe D’Errico, Walter Ferretto, Federico Gallo, Maurilio Garola, Pasquale Laera, Francesco Marchese, Enrico Marmo, Elide Mollo, Massimiliano Musso, Damiano Nigro, Davide Palluda, Gian Piero Vivalda, Luca Zecchin.
«Dopo un anno di intenso lavoro – sottolinea il presidente di Qualitaly, Massimiliano Panero – e grazie alla straordinaria determinazione della nostra project manager Stefania Colombo, siamo ora al punto di partenza di quel cammino espositivo e di confronto in Italia e all’estero che, nelle intenzioni di tutti i promotori del progetto, darà la meritata dignità artistica alla cucina degli chef stellati di Langhe, Monferrato e Roero».
«Abbiamo condiviso ogni fase con l’Amministrazione della Città di Alba e con l’ATL locale, – continua Panero – consci che, con sapienti sinergie tra pubblico e privato, si possa offrire una visione d’insieme per un territorio con vacazioni uniche e di grandissima eccellenza, spinti dall’intento di creare una comunicazione visiva di forte impatto emozionale, tale da lanciare a più alti livelli il “percepito” nell’offerta del territorio».
«Per realizzare questo progetto – racconta Fabio Bonanno – ho fin da subito assunto un approccio istintivo, svincolandomi da ogni tipo di artificialità per scattare le fotografie. Con gli chef ho cercato di entrare in una relazione empatica, per comunicare al meglio con loro: la mia fotografia intrusiva e dinamica mi ha permesso di mimetizzarmi tra i loro movimenti, scardinando quella concezione vetusta di ritratto classico, fatto di luci e sfondi che finiscono per rendere asettica la scena».
«Le fotografie di Bonanno – spiega il curatore Denis Curti – sembrano provenire dai libri gialli di Manuel Vazquez Montalban in cui il protagonista, Pepe Carvalho, si cimenta nella risoluzione di casi misteriosi a tema culinario. Nella sua indagine fotografica, Bonanno riesce a tradurre in fotogrammi la minuziosa ricerca maniacale su questi personaggi, riuscendo a instaurare una connessione intima con gli chef».
La mostra ha vissuto il suo primo periodo di esposizione ad Alba, nella Chiesa di San Domenico in via Teobaldo Calissano dal 20 ottobre al 1° novembre 2022. SI prepara ora ad affrontare un lungo tour che la porterà in alcune delle location più prestigiose d’Italia e nei momenti più apicali della cultura e dell’arte.
Tutte le informazioni sono reperibili sull’apposito sito dedicato, creato da Qualitaly per dare la massima visibilità possibile al progetto: www.photogourmand.com
